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Nel nostro centro siamo dotati di elettromedicali per terapia fisica strumentale

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TECAR

ONDA D'URTO

ULTRASUONI

CRIOCOMPRESSIONE

TECAR

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Cosa vuol dire Tecar ?

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Acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo

 

Come funziona?

 

Si tratta di una terapia fisica che prevede il rilascio di energia elettrica (radio frequenze) nel corpo del paziente, scuotendo gli elettroliti genererà calore endogeno, aumentando

di conseguenza la circolazione sanguigna che portera' ad una migliore ossigenazione dei tessuti trattati.

Utile sia in fase acuta che cronica.

 

I livelli energetici sono tre:

 

Atermia: basso livello energetico, indicato per ottenere un aumento del microcircolo, la funzione del microcircolo è quella di fornire ai tessuti ossigeno, sostanze nutritizie, ormoni e cellule immunitarie, azione drenante e disinfiammante

Mediotermia: medio livello energetico, indicato per favorire la vasodilatazione;

Ipertermia: alto livello energetico, massima vasodilatazione

 

Esistono due modalità di erogazione :

 

Manipolo capacitivo: indicato per i tessuti molli, quindi muscoli, vasi sanguigni, pelle, vasi linfatici, dotati di bassa resistenza all’energia elettrica

 

Manipolo resistivo: indicato per i tessuti più resistenti al passaggio della corrente elettrica, quindi le ossa, le articolazioni, i tendini, i legamenti, la cartilagine

Patologie trattabili:

 

Contratture muscolari

Stiramenti o strappi muscolari

Contusioni

Dolori vertebrali come cervicalgia e lombalgia

Tendiniti

Borsiti

Distorsioni

 

 

I benefici clinici maggiori sono:

 

Tempo di recupero delle lesioni più rapido (riattivando e potenziando i normali processi riparativi del corpo), riduzione del dolore dopo pochi trattamenti, drenaggio edema/gonfiori.

ONDA D'URTO

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Le onde d’urto extracorporee (ESWT) sono onde di pressione acustiche, prodotte da appositi generatori e cedute al tessuto tramite un applicatore munito di testina da cui partono appunto le onde.

Prerogativa della Dolorclast EMS da me utilizzata è l' erogazione di pressione costante durante tutto il trattamento, questo permette maggior sicurezza del risultato clinico rispetto ad altri macchinari concorrenti.

 

Come funzionano sui tessuti ?

 

È stato clinicamente testato che le onde di pressione, se applicate ai tessuti lesi, stimolano delle reazioni metaboliche:

Riduzione del dolore percepito dalle fibre nervose

Aumento della circolazione sanguigna nei tessuti molli circostanti

Inizio del processo di guarigione innescato dall'attivazione delle cellule staminali

ll trattamento con onde d’urto è particolarmente efficace

 

In ambito muscoloscheletrico:

 

Tendinopatie calcifiche e non della spalla (periartriti)

Epicondiliti ed Epitrocleiti (gomito del tennista)

Pubalgie

Trocanteriti

Tendiniti del ginocchio

Tendinite del tendine d’Achille

Fascite plantare (Talloniti o Speroni Calcaneari)

Stiramenti muscolari

Trattamento mirato Trigger Point e contratture

Pseudoartrosi

Ritardi di consolidazione ossea (in esiti di frattura)

Algodistrofie

 

In ambito dermatologico:

 

Ulcere diabetiche/vascolari

 

Negli ultimi anni sta diventando sempre più usata e clinicamente studiata in diverse patologie, in passato non indicate.

 

Nuove indicazioni di utilizzo sono:

 

Artrosi (allevia e controlla il dolore)

Alluce valgo (allevia e controlla il dolore)

CRIOCOMPRESSIONE

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Come funziona?

 

Si tratta di una terapia fisica che prevede L' USO CONTEMPORANEO di freddo e compressione, tramite appositi tutori, utile in casi acuti di infiammazione


     Quali sono i casi acuti trattabili?

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      Articolazioni gonfie e dolenti (es ginocchio, spalla,            mano ecc.)

     

      Post trauma (es distorsione di caviglia)

ULTRASUONI

Cosa sono?

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Gli ultrasuoni sono onde sonore, non udibili dall’uomo.

Le applicazioni spaziano in ambiti medici come ad esempio quello odontoiatrico, dove gli ultrasuoni vengono impiegati per rimuovere il tartaro, o quello diagnostico, con l’impiego di ultrasuoni in dispositivi diagnostici quali l’ecografia e il doppler.

 

In ambito fisioterapico i dispositivi di ultrasuonoterapia sono costituiti da una testina, generalmente metallica, alla quale è connesso un transduttore. Un trasduttore è un dispositivo che trasforma la corrente elettrica in una vibrazione.

Alimentando il transduttore con una corrente opportunamente generata si avrà la formazione di una vibrazione a frequenza ultrasonora che, mediante la testina, potrà essere utilizzata per effettuare i trattamenti nelle aree corporee desiderate.

La vibrazione ultrasonora utilizzata maggiormente in fisioterapia ha una frequenza di un milione di cicli al secondo e consente di avere un effetto terapeutico che si esplica anche a 3-4 centimetri di profondità.

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Come funzionano?

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Dal punto di vista biologico gli effetti dell’ultrasuono possono essere distinti in:

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  • Effetti termici

  • Effetti non termici

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Gli effetti termici corrispondono all’incremento della temperatura che si ha nel corpo del paziente che sta riceve no l’applicazione. E’ stato stimato che con una potenza di un Watt si può avere un incremento di temperatura di 0,8 gradi per ogni minuto di applicazione. Questo incremento di temperatura determina un incremento del flusso di sangue che ha lo scopo di dissipare il calore in eccesso.

L’ ultrasuono può essere utilizzato anche in soggetti portatori di pace maker ( al contrario della tecar) e pertanto può essere preso in considerazione per applicazioni di questo tipo.

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Per la terapia, gli ultrasuoni possono indurre effetti non solo attraverso il riscaldamento, ma anche attraverso meccanismi non termici tra cui cavitazione ultrasonica, attivazione del corpo gassoso, stress meccanico o altri processi non termici non determinati.

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Gli effetti non termici degli ultrasuoni sono per l'appunto la cavitazione (usata ad esempio nella cavitazione estetica) e gli effetti meccanici. 

Per cavitazione si intende la formazione di microscopiche bollicine che, dissolvendosi, generano una serie di effetti terapeutici come la formazione di radicali liberi. Questi fenomeni fisici sono iniziatori di reazioni biochimiche che possono avere finalità terapeutiche. Gli effetti meccanici possono essere immaginati come una sorta di massoterapia che avviene a livello cellulare. Questi effetti consentono di avere un effetto defibrotizzante qualora ve ne sia la necessità.

Patologie trattabili:

 

Contratture muscolari

Stiramenti o strappi muscolari

Contusioni

Tendiniti

Borsiti

Distorsioni

 

 

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