



SPALLA, GOMITO, POLSO, MANO, COLLO
Lavorare, prendere, abbracciare, fare sport...
L'Arto Superiore è tutto questo e molto altro.
Riprenderne l'utilizzo = Ritorno alla normalità
Principali problematiche dell'Arto Superiore
SPALLA
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Fratture
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Protesi (classica/inversa)​
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Post Chirurgia ​(artroscopia)
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Instabilità
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Lesioni e sofferenze tendinee​
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Dolore aspecifico​ (cause non note)
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Spalla congelata
​​GOMITO
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Fratture​
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Protesi​
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Epicondilite (Gomito del tennista)​
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Epitrocleite (Gomito del violinista)​
​POLSO
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Fratture
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Tunnel carpale
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Algoneurodistrofia/Sudeck/CRPS
​MANO
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Fratture
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Dito a scatto
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Rizartrosi
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Patologie reumatiche
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Chirurgia
​COLLO (con irradiamento all arto superiore)
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Ernie cervicali
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TOS - Sindrome Stretto Toracico
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Il fisioterapista ti aiuta a risolvere il problema, così:
Terapia Fisica (Tecar, Ultrasuoni, Onde d'urto)
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- per diminuire dolore e infiammazione
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Trattamento manuale
- per recuperare il movimento articolare
- diminuire il dolore
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Esercizio terapeutico
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- recupero forza e destrezza
- recupero gesto lavorativo/sportivo
- ridurre dolore nel medio lungo termine
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Educazione e consulenza
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- per accelerare la guarigione
- per tornare alla vita normale
- per imparare a conoscere la parte del corpo colpita
- per evitare di avere problemi futuri
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" L'Arto Superiore è una struttura che, nella sua grande complessità, è armonica, fine, ritmata e allo stesso tempo capace di grande potenza;
è facile perdere quell'armonia, quella finezza e quel ritmo per un qualsiasi problema; per questo motivo mi affascina sempre vedere come i pazienti, che perdono totalmente il controllo e la speranza, riprendano piano piano la qualità del movimento con loro grande stupore."
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Dott. Andrea IORIO
" Spesso il paziente mi riferisce oltre alla sua sintomatologia al braccio, un addormentamento della mano o di alcune dita, usando la metodica della manipolazione fasciale , spesso il problema dell' addormentamento si risolve con poche sedute.
Tanti sintomi del braccio sono in correlazione fra loro, mediamente la persona non lo sa e quindi non pensa possa esserci connessione"
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Dott. Andrea ADINOLFI